Scrivi un commento
al testo di Marina Pacifici
Verr la neve
- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare
nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento;
il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente,
potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi
e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso,
all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti
con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ].
Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]
|
Cadrà la neve sui ricordi notturni, nostalgiche falene nel cuore solo balenanti.
I tuoi occhi torneranno a farmi sera sul viso, coglierò l’essenza tenera del tuo sguardo alla luce sospirata dei viburni.
Si poserà la neve sulla reminescenza dell’autunno in Chianti, il bacio di commiato del nostro amore sbocciato in petali d’emozione in cascata d’irripetibili istanti.
Verrà la neve a colmare le nostre solitudini siderali, dei nostri passi sincroni e distanti.
Tornerà la neve a consolare il cammino solitario dei perduti amanti.
Scenderà come preghiera la nivea, soave carezza sul nostro sguardo fiero che indomito guarda avanti.
|
|
|